Spazi ristrutturati, recinzioni colorate, aule modulari didattiche che profumano ancora di nuovo. È la sede temporanea, per l’anno scolastico 2022/23, della “Leonardo Da Vinci” di Figline, che ha traslocato negli spazi dell’
Oratorio Salesiani (tra via Roma e via Verdi) e che è stata visitata mercoledì pomeriggio dai
genitori dei 255 alunni pronti a utilizzarla dal giorno successivo. Ad accompagnarli la
Direzione scolastica, l’Amministrazione comunale e i suoi tecnici, che hanno eseguito in tempi record le procedure e gli interventi funzionali ad avere, fin dal primo giorno di rientro in classe, spazi consoni alle esigenze sia degli alunni che del
personale scolastico.
SCUOLA DIFFUSA – Oltre agli aspetti logistici e strutturali, un’importante novità per la scuola Da Vinci riguarda il
progetto “scuola diffusa”: un modo innovativo di prevedere i laboratori scolastici, mettendo a disposizione spazi posti nelle immediate vicinanze della sede temporanea della scuola e offrire nuove opportunità didattico-educative agli studenti.
L’Amministrazione comunale, oltre a mettere a disposizione la Biblioteca comunale Ficino, il Teatro Garibaldi e il Palazzo Pretorio, ha quindi coinvolto con questa finalità le realtà più prossime, quali la Parrocchia Salesiani, il Circolo Arci, il Circolo Fotografico Arno, Cinema Salesiani e la Uisp (per la piscina comunale). Inoltre, sta concordando con la
Basket Don Bosco la possibilità di utilizzare anche i suoi spazi, non appena gli interventi previsti sul palazzetto dello Sport saranno terminati.
LAVORI ALLA SCUOLA DA VINCI - Intanto, si va avanti anche con gli
ultimi step progettuali che riguardano l’intervento di miglioramento sismico dell’edificio scolastico di via Garibaldi. A questo proposito, ieri l’Amministrazione comunale, la Dirigenza scolastica e una rappresentanza del Consiglio di Istituto hanno incontrato i progettisti incaricati di redigere il progetto dal
valore di circa 2,5 milioni di euro (di cui 1,4 finanziati con fondi PNRR). Obiettivo: presentare gli interventi e condividere alcune soluzioni progettuali, nell’ottica di tener conto delle
esigenze di insegnanti e alunni nell’adattare gli spazi interni alle necessità della didattica. Nelle prossime settimane il progetto definitivo ed esecutivo sarà approvato, in modo da procedere poi con l’indizione e l’aggiudicazione della gara d’appalto entro fine anno, che consentirà di avviare gli interventi da gennaio.
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Domani i nostri ragazzi torneranno in aula e siamo particolarmente contenti di mostrare, oggi, ai loro genitori il frutto di un lavoro di squadra tra Comune, scuola e realtà del territorio, che ha consentito di trasformare una criticità in opportunità. Non solo, infatti, siamo riusciti ad evitare la Dad e a garantire, fin da subito, la didattica in presenza, ma ci siamo adoperati anche
per garantire che le lezioni si svolgessero in spazi adeguati e accoglienti e, soprattutto, per offrire nuovi stimoli e nuove opportunità ai nostri ragazzi – commentano sindaca, vicesindaco con delega ai Lavori pubblici e assessora all’Istruzione -. Un risultato che non sarebbe stato possibile senza il supporto della scuola, delle realtà che hanno aderito al
progetto ‘Scuola diffusa’, sempre aperto ad accogliere nuove adesioni, ma neanche senza il
supporto dell’Oratorio, che ci ha messo a disposizione i suoi spazi, e soprattutto senza il lavoro del nostro personale tecnico, informatico e dei servizi scolastici, che ha lavorato senza sosta per garantire un rientro in classe all’altezza delle aspettative dei nostri studenti, già troppo a lungo penalizzati a causa dell’emergenza pandemica”.
In foto: la Giunta comunale, la dirigenza scolastica e il presidente del Consiglio d'Istituto, insieme alle associazioni aderenti al progetto "Scuola diffusa" durante l'Open day